Asl Roma 5 / Tivoli e Palestrina, l’Azienda fa il punto

In Roma Est da Yari Riccardi Commenti

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Carenza di infermieri all’ospedale di Tivoli e emergenza nel blocco operatorio di Palestrina. Queste le recenti notizie arrivate dal settore della sanità del territorio, notizie sulle quali la Asl Roma 5 fa chiarezza. “Ribadiamo, come già fatto tempestivamente ed ufficialmente alle sigle sindacali che ha prontamente voluto incontrare, che l’Azienda si sta già adoperando con grande impegno e risultati soddisfacenti, seppur perfettibili, sulla questione della lamentata carenza di personale. Non a caso è stato deliberato il concorso per OSS e sono in arrivo nuove unità di personale infermieristico e medico. C’è quindi stupore e sorpresa nei confronti di queste azioni urlate”.

Personale come ricchezza della Asl. Questa la versione della Direzione Strategica. Personale del quale viene apprezzato “quotidianamente l’impegno e l’attaccamento ai propri doveri istituzionali: non mancheremo di supportare con ogni giusta iniziativa il personale che in questi anni ha vissuto un periodo di grandi sacrifici per la progressiva riduzione dello stesso a causa del piano di rientro dal deficit. Questa Direzione è quindi aperta ad un confronto leale”.

L’obiettivo è quello di rispondere alle aspettative dei cittadini in merito ad un servizio efficace ed efficiente in grado di rispondere alla domanda di sanità nella sua interezza.

“Sulla situazione dell’ospedale di Tivoli, in particolare del Pronto Soccorso, si precisa, contro ogni strumentalizzazione, che il personale già assunto da tempo per prestare servizio all’SPDC di Monterotondo sarà assegnato alla struttura di destinazione di prossima apertura e rimpiazzato in maniera contestuale dai candidati risultati idonei nella graduatoria formulata a seguito dell’avviso di mobilità espletato da questa Azienda. Si sta inoltre lavorando per redigere un nuovo progetto per il restyling del DEA tiburtino”.

Impegno prioritario della Asl anche verso Palestrina, per una emergenza che il commissario straordinario e il direttore sanitario definiscono “presunta: risulta da da incontestabili ed oggettivi dati che le sedute operatorie presso l’ospedale di Palestrina non hanno subito interruzioni. Dal 31 gennaio al 9 febbraio presso l’ospedale di Palestrina sono stati effettuati 12 interventi di elezione, 5 urgenze e 9 APA. Elezione: 7 colecisti in laparoscopia 2 ernie 3 varici Urgenze: 4 occlusioni intestinali di cui 3 tumori e 1 volvolo 1 ernia strozzata, 9 APA”.

L’obiettivo della Direzione Strategica è quello di proseguire nella già avviata fase di rilancio delle attività globali della Asl Roma 5, “incrementando i punti di offerta assistenziale e non chiudendo strutture e servizi, bensì offrendo alla popolazione ulteriori attività. Nessun collasso per l’ospedale Coniugi Bernardini di Palestrina ma una seria e progressiva azione di rilancio”.

 

 

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