Rubeis interviene sulla “dichiarazione di indipendenza” di Villalba. “Stiamo cercando di risolvere i problemi”. La risposta a Lippiello: “Si sta adoperando per risolvere i problemi. Anche la subsidenza?”

In Cronaca & Attualità, In Evidenza, Politica da Yari Riccardi Commenti

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Villalba diventa comune a sé insieme a Tivoli Terme? E chi sarà il sindaco? Risponde alla provocazione e alla proteste dei cittadini Eligio Rubeis, che esclude i moti secessionisti – e dire che ci si appresta a festeggiare i 150 anni dell’unità d’Italia – in quanto “la notizia apparsa su qualche organo d’informazione è niente più che una boutade maturata nell’ambito di una protesta annosa presente in quei quartieri, in merito alla quale sono stato chiamato ad intervenire, e rispetto alla quale ho solo detto, chiaramente in modo ironico e provocatorio, che mi divertirebbe assistere ad una simile ipotesi solo per vedere chi tra Bartolomeo Terranova e Filippo Lippiello arriverebbe a fare il sindaco, in rappresentanza dei due comparti economici che la secessione porterebbe con sé, e che negli ultimi anni non sono andati proprio d’amore e d’accordo”. Dunque Rubeis chiarisce di non essere in nessun modo favorevole alla separazione di Villalba dal comune di Guidonia. “Le cose serie che rimangono di questa vicenda sono i problemi che da anni affliggono il quartiere, come altri della città, e che stiamo cercando di risolvere”. Proteste legittime dei cittadini, dichiarazioni dei politici locali in merito, che Rubeis definisce provocazioni, in primis quelle dell’ex sindaco Filippo Lippiello, “che chiamato in causa sulla medesima vicenda, asserisce di essersi attrezzato per risolvere i problemi di Villalba. Devo ritenere si riferisse in primo luogo a quello della subsidenza?”. Ogni riferimento al comparto estrattivo locale non risulta essere casuale. Del resto, a provocazione risponde provocazione. La politica è anche – soprattutto? – questo.

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