Roma Est / Aumenti A24, è iniziata la lotta dei sindaci

In Primo Piano da Redazione Commenti

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Il primo sit in è in programma per il 4 gennaio, nei pressi del casello autostradale di Vicovaro-Mandela, dove i rappresentanti delle amministrazioni coinvolte incontreranno i cittadini per informarli sulle iniziative intraprese. Questa è la prima iniziativa concordata dai sindaci delle zone Empolitana, Tiburtina e Sublacense, riuniti nella sera del 2 gennaio a Gerano per concordare le mosse contro gli aumenti delle tariffe della A24, principale e cruciale arteria di collegamento con Roma. Con loro anche rappresentanti dell’area prenestina e i presidenti della IX e X Comunità Montana.

L’obiettivo dunque è quello di “concordare una linea di intervento comune al fine di bloccare gli aumenti dei pedaggi autostradali della Strada dei Parchi, Autostrade A24 e A25, che rischiano di strangolare ulteriormente i cittadini e l’economia del territorio”.

Una riunione che ha portato a proposte condivise dall’intera assemblea. In particolare i sindaci hanno chiesto (riportiamo testualmente il documento pubblicato):

  • la sospensione immediata degli aumenti dei pedaggi condizionata all’apertura di un tavolo istituzionale teso a ridefinire l’atto di concessione autostradale con Strada dei Parchi SpA e gli accordi conseguenti affinché i pendolari e i cittadini tutti possano pagare una tariffa adeguata e riparametrata ad un’area interna svantaggiata come è quella di questi territori;
  • la richiesta di declassificazione del tratto urbano della A24 che va dalla barriera di Roma Est all’intersezione con la Tangenziale Est di Roma (Verano);
  • la richiesta di declassificazione da tratto montano a tratto non montano dalla barriera di Vicovaro – Mandela a Roma.

Questo il primo passo. Le proposte saranno discusse anche nell’incontro del 4 gennaio a Carsoli, assemblea plenaria alla quale parteciperanno i sindaci del Carsolano, del Turano e della Marsica.

Si punta ad allargare il fronte: saranno infatti resi partecipi della questione e delle proposte anche i sindaci e le amministrazioni comunali di Tivoli, Guidonia Montecelio, Palestrina, Zagarolo, Gallicano, il VI Municipio di Roma (dove comitati e associazioni sono di nuovo sul piede di guerra, come un paio di anni fa per la stessa problematica), la Città Metropolitana di Roma Capitale e la stessa Città di Roma.

Il documento con le proposte sarà poi trasmesso al Ministro delle Infrastrutture, al Ministro dell’Economia, al Presidente della Regione Lazio, ai Presidenti della Commissione Trasporti e Infrastrutture della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica, ai Prefetti di Roma e de L’Aquila, alla Società Strada dei Parchi.

Il sit in del 4 gennaio sarà solo la prima manifestazione. Le altre saranno comunicate dai sindaci nei prossimi giorno. Una protesta che si ingrandisce giorno dopo giorno, e che vede già un paio di hashtag, come ogni causa che si rispetti ai tempi dei social. #StoprincariA24 #insiemecelapossiamofare: parte la lotta dei sindaci contro il caro pedaggi.

 

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