C’è qualcosa di insopportabilmente sbagliato. Talmente sbagliato che si fa fatica anche a crederci. E in questi casi è impossibile farsene una ragione. Un pedone muore investito sulla Palombarese, al km 27,700. Impatto violento, che squarcia un’altra volta la notte di Sant’Angelo Romano, e macchia di sangue quella strada maledetta. Maledetta, almeno per una famiglia: perché l’uomo, Giulio Bellini, 60 anni, morto sul colpo, poco più di una settimana fa su quella strada aveva perso il figlio Luciano. Anche lui vittima della fatalità, e della strada. Sembra un terribile film dell’orrore: invece non è nient’altro che la realtà. Una strada che uccide. E il destino, tremendo e cieco, che si accanisce contro una famiglia. I soccorsi non hanno potuto fare altro che constatare il decesso di Giulio. Le dinamiche sono ancora da chiarire, ma resta un dolore enorme e un vuoto difficile da accettare. Che non è possibile accettare.

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