Guidonia, il Tar annulla il concorso del 2008 al Comune per 6 posti da geometra. La sentenza è del 19 gennaio: accolto il ricorso di uno degli esclusi. Una vicenda che parte nel 2008

In Cronaca & Attualità, Politica, Primo Piano da Yari Riccardi Commenti

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Il Tar del Lazio annulla un concorso. Questo fatto è una notizia già se la lasciamo così. Se poi aggiungiamo il comune di Guidonia, la notizia diventa bomba. Procediamo con ordine. Tutto viene fuori nel pomeriggio del 20 gennaio: il Tar ha accolto il ricorso presentato da uno dei partecipanti al concorso – siamo nel 2008, si assegnano 6 posti per il ruolo di istruttore tecnico (nello specifico geometri), l’amministrazione è presieduta da Filippo Lippiello – e ha detto la sua. La graduatoria non è valida: il Tar annulla la prova per un vizio procedurale, in quanto la commissione non predeterminò i criteri di valutazione delle prove. “Annullamento approvazione della Graduatoria del Concorso Pubblico per titoli ed esami per il conferimento di N. 6 Posti di Istruttore Tecnico Cat. C, posizione economica C1”. Questo è quanto si legge in merito al ricorso 9366/2008. Di fatto, i sei assunti di quel concorso domani staranno a casa: nulla la prova, nulli i contratti. Proviamo ad essere un po’ più precisi: il ricorso presentato da uno degli esclusi, contro il comune di Guidonia, nei confronti degli assunti nell’ambito del concorso, del quale Rosa Mariani – attuale direttore/segretario generale del comune di Guidonia – era presidente di commissione. La sentenza definitiva di annullamento è stata pronunciata dal Tar il 19 gennaio 2011. Tre sono le opzioni per il Comune: rifare il concorso, oppure non rifarlo, o ancora fare un altro concorso per la medesima categoria ma con altri profili. Logicamente, gli ex – termine crudele, ma oggi è così – assunti si muoveranno tramite altri ricorsi, a partire dal Consiglio di Stato.

Si chiude in questo modo una vicenda che già allora aveva fatto molto discutere. Le domande della prova orale vennero pubblicate, in fotografia,  alcuni giorni prima dello svolgimento del concorso,  dal quotidiano Guidonia Oggi. A conoscerle erano solo la società che organizzò il concorso – Csf consulting – e la commissione organizzatrice. Del problema si occupò il consigliere comunale dell’opposizione, quell’Eligio Rubeis ora primo cittadino, che, sporse denuncia contro ignoti ai Carabinieri, per eventuali irregolarità nell'iter concorsuale. Siamo a giugno 2008. Dopo quasi 3 anni, il cerchio si chiude. E chissà quali altri saranno gli effetti di questa bomba esplosa in un uggioso pomeriggio invernale dentro Palazzo Matteotti.       

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